testamento olografo. Quota di legittima?
Buona sera. Su un testamento olografo dove è scritto che "TUTTO CIO' CHE SI TROVA IN QUESTA CASA" viene lasciato ad una sola figlia lasciando nulla ai tre fratelli, la erede afferma che quanto scritto sopra si riferisce anche ai conti bancari e postali. Tenendo presente che NON c'è la proprietà della casa che è in affitto ma tutto il mobilio e cose varie cucina camere ecc. mentre è stato azzerato il conto in banca che non possiamo vedere perchè ora bloccato. Se c'è denaro in banca va tutto alla figlia od anche ai figli visto che la legittima non viene menzionata?. Dovremmo fare causa?
Il testamento olografo è la forma più semplice per esprimere liberamente e spontaneamente le proprie volontà, senza necessità di un rigore formale ( artt. 620 e 621 c.c. ).
Le caratteristeche di tale testamento sono l'autografia, la datazione e la sottoscrizione.
E' nullo quando uno dei suddetti requisiti è mancante.
E' annullabile per difetto di forma (prescrizione quinquennale). Può essere pubblicato solo con funzione di pubblicità e l'esecuzione del testamento è sempre subordinata all'apertura della successione.
La frase riportata nella domanda deve essere interpretata in senso oggettivo, atteso che riguarda solo il contenuto della casa, ma non la proprietà dei muri.
La banca ha bloccato il c/c e quant'altro perchè è stata informata della morte del de cuius. In ogni caso il testatore può disporre solo della quota disponibile, ma non può con la sua volontà ledere la quota di legittima riservata agli altri eredi.
Ai sensi dell'art. 542 c.c.infatti l'asse ereditario deve essere diviso, per la quota di legittima, tra i vari eredi, anche se questo è contro la volontà del testatore.
Avvocato Guido Vecellio