Diritto allo studio del lavoratore
Buongiorno, lavoro in una grande azienda a Milano a tempo indeterminato, il settore è quello del contratto edile. Avrei bisogno di iscrivermi ad un corso universitario di lingua e traduzione inglese di 15 crediti formativi. Ho bisogno di frequentare i corsi. Posso avere diritto alle 150 ore dei permessi studio? Grazie
Per rispondere al Suo quesito bisognerebbe esaminare quali sono le disposizioni sul punto del Suo CCNL di riferimento, in quanto il monte ore può essere diverso da contratto a contratto (anche se le 150 ore sono generalizzate).
A livello generale, si rileva che lo Statuto dei Lavoratori prevede che i lavoratori dipendenti, sia privati che pubblici, possano usufruire di permessi o di particolari agevolazioni per la realizzazione del diritto allo studio, allo scopo di elevare la propria cultura e di sviluppare le proprie capacità professionali.
Possono fruire dei permessi studio tutti i lavoratori studenti iscritti e che frequentano regolari corsi di studio in scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, parificate, legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali.
La disposizione si applica anche a coloro che frequentano corsi di formazione professionale.
Da precisare che i permessi studio possono essere utilizzati esclusivamente per la frequenza dei corsi; questo vuol dire che sarà ammissibile la concessione dei permessi studio finalizzati a seguire un corso universitario, ma non per lo studio necessario alla preparazione dell’esame.