Nudo proprietario può vendere il suo diritto?
Per rispondere al Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.
Se Sua madre è nuda proprietaria di un immobile significa che la donna è titolare del diritto di proprietà sull'appartamento ma tale diritto risulta "compresso" dalla presenza di un altro diritto reale (l'usufrutto, di cui sarà titolare un diverso soggetto): Sua madre è dunque titolare del proprio diritto ma non può esercitare le facoltà di utilizzo del bene, che spettano all'usufruttuario sino all'estinzione dell'usufrutto.
In altri termini, nell'ipotesi di usufrutto (ex artt. 978 e ss. c.c.), il titolare (usufruttuario) ha il potere di godere della cosa e di trarne ogni utilità che la stessa può dare, per tutta la durata della sua vita.
Viceversa, la "nuda proprietà", di cui è titolare il proprietario corrisponde alla proprietà "spogliata" del diritto di usufrutto per tutta la durata dello stesso, a favore del suo titolare.
Una volta cessata la causa che comprime il diritto di proprietà (a seguito dell'estinzione dell'usufrutto con la morte del titolare), la proprietà si riespanderà automaticamente e riacquisterà la sua pienezza (c.d. "elasticità") attraverso la "consolidazione" ovvero la riunione della nuda proprietà e del diritto reale minore nella stessa persona del titolare.
Naturalmente il nudo proprietario è libero di disporre del proprio diritto come meglio crede: Sua madre potrà dunque vendere il diritto di nuda proprietà dell'appartamento (ad un prezzo inferiore rispetto a quello della piena proprietà) senza che sia necessario il consenso Suo e di Sua sorella.
Avvocato Marta Calderoni