Il datore di lavoro ha posto la Società in liquidazione: chi paga il TFR?
Buongiorno, mi chiamo Giuseppe vi scrivo in quanto l'azienda per la quale ho lavorato per più di 20 anni, da maggio ci ha lasciato tutti a casa, abbiamo appreso dai sindacati che l'azienda è in liquidazione. Visto la situazione, essendo un padre di un bimbo di pochi mesi, ho subito cercato un'altra occupazione che ho trovato fortunatamente subito, seppur a tempo determinato e di qualifica inferiore, ma almeno ho un reddito. Per farla breve non ho percepito né lo stipendio di Maggio (con tutti gli arretrati di ferie e permessi), né il TFR ( non ho sottoscritto un fondo pensione ). La domanda è: c'è la possibilità di recuperare almeno il TFR ?
A seguito della cessazione del rapporto di lavoro, ha diritto al pagamento del TFR oltre che delle competenze di fine rapporto (ratei di 13^ e 14^ mensilità, quest’ultima se prevista dal CCNL applicabile al rapporto di lavoro, ferie e permessi maturati e non goduti) e all’ultima retribuzione.
La circostanza che l’impresa sia stata posta in liquidazione non incide sul suo credito e pertanto, è possibile agire nei confronti della stessa per il pagamento.
Nell’eventualità in cui l’impresa dovesse fallire prima di ottenere il pagamento o nel caso fosse insolvente, sarà possibile ottenere il credito dal Fondo di Garanzia INPS, con una procedura più o meno lunga e complessa, a seconda della specifica situazione.
Il pagamento dell’ultima mensilità e dei ratei da parte dell’INPS è garantito a condizione che il lavoratore intraprenda l’azione entro un anno dalla cessazione del rapporto.
Avvocato Antonella Martufi