Mio zio è mancato senza lasciare figli e testamento

salve allora mio zio è morto il 6 luglio del 2018 per ictus .essendo celibe tutto il suo patrimonio dovra eesere diviso tra i fratelli restati,ma la domanda è un altra mio padre che è uno dei fratelli resta fermo sulla dichiarazione di successione e su tuttto qurllo che penso debba fare,io che sono il figlio posso scavalcarlo e preparare la dichiarazione di successione? legalmente lo posso fare? ed gli altri fratelli mi possono legalmente fare qualche cosa di male? grazie e saluti
Eredità e Successioni (21/07/2018)
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Autore:
Avvocato Marta Calderoni
Locazioni commerciali, Eredità e Successioni, Recupero Crediti, Risarcimento danni e responsabilità civile, Immobili, Famiglia
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Risposta:

Per rispondere al Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.

Dalla Sua esposizione abbiamo compreso che Suo zio è deceduto senza lasciare testamento: la successione che si aprirà è dunque una successione legittima, ossia disciplinata dalla legge.

A norma dell’art. 570 c.c., al soggetto che muore senza lasciare prole, né genitori, né altri ascendenti succedono i fratelli e le sorelle in parti uguali: i chiamati all'eredità di Suo zio sono dunque i fratelli del defunto, tra cui Suo padre.

Entro dodici mesi dalla data del decesso del de cuius, deve essere presentata la dichiarazione di successione.

Tale dichiarazione va presentata esclusivamente in via telematica direttamente dal dichiarante, ovvero da soggetti delegati quali un commercialista, un Caf o un notaio.

L’Agenzia delle Entrate rende disponibile sul proprio sito internet un programma software gratuito per compilare ed inviare la dichiarazione; competente è l’ufficio dell’Agenzia del luogo ove la persona defunta aveva l’ultima residenza.

Sono tenuti alla presentazione della dichiarazione di successione:

  1. chiamati all’eredità, ossia tutti i soggetti che non hanno ancora accettato l’eredità, ma ai quali potenzialmente può essere trasmesso il patrimonio del defunto o una sua quota;
  2. gli eredi ed i legatari.

È sufficiente che la dichiarazione sia sottoscritta da uno solo dei soggetti obbligati; dunque nel caso di specie la dichiarazione di successione ben potrà essere presentata soltanto da uno dei fratelli del defunto.

Non è invece possibile che Lei faccia le veci di Suo padre e si attivi per la presentazione della dichiarazione di successione, non figurando tra i chiamati all'eredità.

Ciò sarà invece possibile qualora Suo padre rinunci all'eredità di Suo zio: in tal caso l’art. 467 c.c. sulla rappresentazione dispone che i discendenti (legittimi e naturali) subentrano nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può (o non vuole) accettare l’eredità.

Nell'ipotesi di rinuncia all'eredità da parte di Suo padre, dunque, Lei sarà chiamato all'eredità per rappresentazione e potrà quindi sbrigare le varie pratiche.

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