Mancato pagamento retribuzione. Posso dimettermi?
Buonasera, avrei bisogno di un chiarimento. Lavoro in un'azienda con gravi problemi finanziari e che a breve, immagino nei prossimi mesi, farà fallimento. Noi dipendenti abbiamo riscosso l'ultimo stipendio il ... (abbiamo percepito la busta paga di giugno). Il .... abbiamo riscosso la 14esima. Ad oggi, 20.09.18, non abbiamo però riscosso la busta di luglio e agosto. La mia domanda perciò è la seguente: arrivati alla data del .... possiamo licenziarci per giusta causa, essendo passati 60 giorni dall'ultima retribuzione? (da quello che so la 14esima non è considerata retribuzione). Grazie, Cordiali saluti
La giusta causa che consente al lavoratore di recedere dal contratto di lavoro senza alcun preavviso presentando le proprie dimissioni (non si tratterebbe di licenziamento), trae fondamento da inadempimenti posti in essere dal datore di lavoro che non consentono la prosecuzione, nemmeno temporanea, del rapporto di lavoro.
Tra questi inadempimenti rientra sicuramente il mancato e/o ritardato pagamento della retribuzione che, tuttavia, per assumere il carattere di gravità deve avere alcune caratteristiche, ovvero essere un mancato o ritardato pagamento reiterato e riferito a parti rilevanti della retribuzione.
In pratica, non dovrebbe trattarsi di un mancato pagamento parziale e, sopratutto, non deve essere un episodio isolato.
Nel caso che ci ha rappresentato, il mancato pagamento delle mensilità di luglio e agosto potrebbe integrare una giusta causa di dimissioni del lavoratore, in quanto reiterato e, sopratttutto, riguardante l'intera retribuzione mensile.
Le segnaliamo, per completezza di informazione, che è importante strutturare la comunicazione di recesso per giusta causa da inviare all'azienda con la specifica delle cause che hanno condotto alle dimissioni (indicazione specifica delle retribuzioni, scadenze non rispettate ecc..). A riguardo, vista la delicatezza dell'atto di recesso, sarebbe opportuna l'assistenza di un legale.