Il patto di non concorrenza prevede un corrispettivo esiguo, ho diritto al risarcimento del danno?
Chiedo la vostra gent.le opinione su questa casistica; "il mio ex datore di lavoro mi ha obbligato a sottoscrivere un patto di non concorrenza ( non al momento dell'assunzione in cui potevo rifiutare e e mantenere l'occupazione che avevo ma 2 anni piu' tardi paventando un possibile licenziamento se avessi rifiutato) il corrispettivo era inconsistente circa il 3% del mio stipendio annuo, per contro avrei dovuto versare una penale per me onerosa se non avessi rispettato il patto. Io ho rispettato il patto per i 2 anni previsti. Posso chiedere all'azienda un risarcimento per i due anni che non ho potuto svolgere il mio lavoro (...) considerate le circostanze in cui ho dovuto firmare il patto? Grazie Cordiali Saluti.
Il patto di non concorrenza è valido nella misura in cui non neghi al lavoratore ogni possibilità di reperire un’altra occupazione (ad esempio, l’estensione territoriale del vincolo o l’ampiezza dell’obbligo siano indeterminati o irragionevoli) e alla condizione che il corrispettivo non sia esiguo.
Tuttavia, leggendo il quesito nei termini in cui è formulato - più che altro per una questione di tempistica, mi sembra di capire che il termine del vincolo sia trascorso - non vedo termini che possano fondare un’azione risarcitoria.
Di certo, la valutazione in concreto non può tralasciare la lettera del patto di non concorrenza.
Avvocato Antonella Martufi