morte del mutuatario. Che succede al garante?
Il garante non è altro che un terzo che si impegna a corrispondere la rata del mutuo alla banca, solo nel caso in cui l'intestatario del contratto ne sia impossibilitato.
In caso di insolvenza, quindi, la richiesta di restituzione del debito potrà essere avanzata sia al mutuatario che al fideiussore.
A questo spetta comunque la facoltà di regresso, ossia la possibilità di agire nei confronti del debitore principale per il ristoro di quanto pagato.
In caso di morte del fideiussore tutti gli obblighi di questo passano agli eredi.
Con la morte del mutuatario (debitore principale) il debito si trasferisce agli eredi, che, dopo l'apertura della successione, decideranno se accettare l'eredità o rifiutarla. Nel primo caso chiuderanno il rapporto con la banca, anche attraverso la vendita del bene.
Nel secondo caso (eredità giacente) il bene sarà venduto all'asta ed il ricavato andrà a soddisfacimento del credito.
Se dovesse ancora risultare un'esposizione, la banca si rivolge al garante, che, in ogni caso, sarà messo in mora insieme agli eredi.