Il venditore dopo firma della proposta si ritira. Lesi i diritti dell'acquirente?
Con il preliminare di vendita il venditore (promissario venditore) si impegna a vendere all'altra parte (promissario acquirente), che si impegna ad acquistare al prezzo pattuito.
Con il preliminare di vendita non si diventa proprietari del bene, ma occorre il rogito, per certificare il passaggio di proprietà (art. 1351c.c.).
Se il venditore si ritira è chiaro che l'acquirente ha a disposizione diversi mezzi per far valere i suoi diritti.
Può chiedere lo scioglimento del preliminare di vendita o rivolgersi al Tribunale per ottenere una sentenza che trasferisca la proprietà in modo coattivo.
Prima però deve inviare una diffida ad adempiere al venditore, intimandogli l'obbligo di presentarsi dal notaio per il rogito.
Oltre all'incameramento del doppio della caparra e la risoluzione del contratto preliminare di vendita, l'acquirente ha anche la possibilità di richiedere un risarcimento del danno, a causa della condotta illecita del venditore.
Tale risarcimento viene quantificato, in giudizio, dal giudice per la differenza tra il valore commerciale del bene all'inizio della causa ed il prezzo pattuito nel contratto di compravendita.
Avvocato Guido Vecellio