Patente a Crediti nei cantieri. Come funziona?
Dal 1° ottobre 2024 le aziende che operano nei cantieri temporanei e mobili hanno l’obbligo di possedere una Patente a Crediti per la sicurezza sul lavoro[1].
Si precisa che la normativa ha previsto un periodo “cuscinetto” di un mese per permettere alle aziende di adeguarsi. In particolare, dal 1al 31 ottobre 2024 è possibile per le aziende operare nei cantieri tramite un’autocertificazione in cui si dà atto di essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa (L'invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all'indirizzo: dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it).
Chi sono i soggetti coinvolti?
Il sistema di Patente a Crediti riguarda imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
L’obbligo di possesso della patente riguarda non solo le imprese edili, ma anche le aziende e i lavoratori autonomi che operano fisicamente all’interno dei cantieri.
Non hanno tale obbligo, invece, le aziende in possesso dell’attestato di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III[2] e coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.
Quali sono le sanzioni?
Operare in cantiere senza la patente o con una patente che non sia dotata di almeno 15 crediti comporterà una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori affidati nello specifico cantiere e, comunque, non inferiore a euro 6.000, oltre all'esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
Va inoltre evidenziato che, ai sensi dell’art. 157 del D.lgs. n. 81/2008, il committente o il responsabile dei lavori che non abbia verificato il possesso della patente o del documento equivalente nei confronti delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto, ovvero, per le imprese che non sono tenute al possesso della patente, dell'attestazione di qualificazione SOA, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 711,92 a euro 2.562,91.
Come ottenere la patente?
La domanda per il rilascio della Patente a Crediti deve essere presentata accedendo al relativo portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
Possono presentare la domanda di rilascio della patente il legale rappresentante dell’impresa e il lavoratore autonomo, anche tramite soggetto munito di delega[3].
Per il rilascio è necessario il possesso dei seguenti requisiti:
a – iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
b – adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi;
c – possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
d – possesso del documento di valutazione dei rischi (nei casi previsti dalla legge);
e – possesso della certificazione di regolarità fiscale;
f – avvenuta designazione del RSPP (nei casi previsti dalla legge).
È necessario informare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale dell’avvenuta presentazione della domanda entro cinque giorni dal deposito.
Eventuali dichiarazioni mendaci comportano la revoca della patente, ma decorsi dodici mesi dalla eventuale revoca, l'impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente.
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Note:
[1] art. 29, comma 19 del d.l 19/2024, convertito con legge 56/2024
[2] art. 100, comma 4, del codice degli appalti pubblici
[3] tra cui i soggetti di cui all’art. 1 della l. n. 12/1979: consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e caf