compravendita immobile saltata. C'è qualche responsabilità?
Esaminiamo i concetti salienti della domanda e cioè la proposta di acquisto e la caparra confirmatoria.
La proposta di acquisto è la dichiarazione dell'acquirente di volere acquistare un certo bene ad un determinato prezzo.
Una volta firmata si concretizza l'obbligo dell'acquirente, mentre il venditore può valutare anche altre offerte. Impegna quindi solo la parte che l'ha sottoscritta.
Se v'è l'accettazione del venditore, la proposta si converte autamaticamente in contratto preliminare.
La caparra confirmatoria consiste in una somma versata a titolo di garanzia in caso di inadempimento del contratto.
Se si arriva al rogito la caparra dovrà essere restituita o convertita in acconto sul prezzo di vendita.
Se la vendita non viene conclusa per responsabilità dell'acquirente, il venditore trattiene la caparra.
Se invece è il venditore a bloccare la vendita, l'acquirente potrà richiedere il doppio della somma versata.
Nel caso che ci occupa notiamo che gli intoppi che hanno fatto saltare le date indicate nella proposta di acquisto sono stati causati dal venditore. Il tutto accertato dal perito della banca, incaricato delle verifiche.
Pertanto la responsabilità del mancato perfezionamento della compravendita è da ascriversi a quest'ultimo, che comunque ha provveduto a informare via mail l'agenzia incaricata.
Consigliamo pertanto di far valere il diritto che Vi compete.
Avvocato Guido Vecellio