L'obbligo del green pass equivale ad obbligo di effettuare il vaccino?
Buongiorno, con la seguente volevo informazioni in merito a come comportarmi nel caso in cui (come accaduto), il mio titolare mi obbliga a fare il vaccino. Premetto che lavoro in uno studio commercialista. Come ben sappiamo le nuove normative vanno completamente a calpestare la costituzione, il diritto sul lavoro e soprattutto dei contratti in essere, quindi volevo consigli pratici su come tutelarmi legalmente e soprattutto non dover affrontare periodi senza stipendio. Grazie mille
La normativa che il governo è in procinto di adottare, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge, prevede che a chiunque svolge una attività lavorativa nel settore pubblico o privato è fatto obbligo, ai fini dell'accesso nei luoghi di lavoro, di possedere e di esibire su richiesta la certificazione verde covid-19.
Occorre precisare che la certificazione in questione (greenpass) non viene rilasciata soltanto a seguito di sottoposizione al ciclo vaccinale, ma anche a seguito di esecuzione di tampone molecolare o rapido, con esito negativo (la cui durata dovrebbe essere, per il molecolare di 72 ore e per il rapido di 48 ore).
Questa precisazione è necessaria per chiarire che il datore di lavoro non può obbligarLa a sottoporsi al vaccino, ma potrà obbligarLa ad esibire la certificazione verde, nel rispetto delle modalità per il rilascio come previste dalla normativa vigente.
Per quanto riguarda la Sua considerazione sulla presunta non conformità del dettato legislativo alle disposizioni costituzionali, fino a quando non vi sarà una pronuncia al riguardo la normativa andrà applicata e rispettata (segnaliamo, al momento, che tutti i Tribunali e il Consiglio di Stato investiti della questione sulla legittimità delle sospensioni di lavoratori in applicazione sulle norme che hanno istituito l'obbligo del green pass non hanno rilevato alcuna violazione della Costituzione).