Donazione. E' rispettata la quota di legittima?
La donazione è un contratto con cui un soggetto (donante) arricchisce un'altro (donatario) a titolo gratuito, cioè senza chiedere nulla in cambio. La donazione avente per oggetto beni immobili deve avere forma scritta e deve essere redatta da un notaio, alla presenza di testimoni.
La donazione viene considerata dalla legge come una successione anticipata e deve essere perfezionata con il consenso di tutti i coeredi, in quanto, scomparso il donante, l'atto può essere impugnato, per non avere rispettato la quota di legittima.
In buona sostanza il donante defunto non può modificare il trattamento spettante ai suoi eredi per testamento o per legge, ma soltanto dare ai donatari un'anticipo sulla successione. Gli eredi, se la quota di legittima non è stata rispettata, possono agire in giudizio contro la donazione, entro 10 anni dalla morte del donante (azione di riduzione). Una volta aperta la successione il notaio od un legale provvederà a stabilire le quote ed a valutare ogni incombente relativo.
Avvocato Guido Vecellio