comunione ereditaria. Cessazione ?
La fattispecie che ci rappresenta rientra nello schema della comunione ereditaria, che è la conseguenza dell'acquisto dell'eredità da parte di più soggetti, detti coeredi. Nella comunione ereditaria ciascuno dei coeredi è titolare di una quota del patrimonio del defunto.
Alla comunione ereditaria si applicano le norme del Codice civile riguardanti la comunione in generale, oltre quelle riguardanti la successione.
Ciascun coerede può chiedere in ogni momento la divisione della comunione, facendo così cessare lo stato di comunione, determinatosi al momento della apertura della successione.
La divisione può essere amichevole ( con atto scritto e trascrizione nei pubblici registri) o giudiziale. Il giudizio di divisione, a far data dall'anno 2013, deve essere preceduto, a pena di nullità, da un tentativo di mediazione obbligatorio, avanti un Organismo riconosciuto dal Ministero della Giustizia, con l'assistenza di un legale. Se il bene in comunione viene goduto solo da uno dei comproprietari in uso esclusivo ( cioè non solo abitare, ma anche gestire l'immobile),gli altri coeredi hanno diritto ad avere, da chi gode dell'immobile, un "risarcimento" per il mancato godimento della quota ereditaria.
Avvocato Guido Vecellio