Il datore di lavoro è libero di (dis)organizzare l'impresa?
La situazione che descrive suggerisce di fare delle verifiche sulla società per comprendere se la situazione di disorganizzazione e di difficoltà finanziaria, possa essere transitoria o indice di una rilevante crisi di impresa.
Analogamente, la modifica delle condizioni di lavoro, soprattutto a fronte di uno stato di contrazione, potrebbe essere giustificato. Di conseguenza, si rende necessario acquisire informazioni maggiormente dettagliate sia relative all’organizzazione del datore di lavoro che alla sua situazione lavorativa (ad esempio, contratto di lavoro, inquadramento, mansioni effettivamente svolte).
In ogni caso, finché perdura il rapporto di lavoro, le retribuzioni e le indennità devono essere corrisposte alle normali scadenze di paga e, pertanto, in caso di inadempimento e inevasi i solleciti, può agire giudizialmente per la riscossione del credito.
Il reiterato e rilevante inadempimento nel pagamento delle retribuzioni costituisce giusta causa di dimissioni con esonero dal periodo di preavviso.
Avvocato Antonella Martufi