Quali sono gli effetti della cessione d'azienda per i lavoratori dell'azienda ceduta?
Buonasera ho la mia azienda che sta vendendo volevo sapere qualche informazione a riguardo la più importante se possono cambiarci il tipo di contratto io ho un contratto indeterminato da... anni e che tipo di orario possono fare perché si parla di ... lunghe a settimana.Grazie e buona giornata
La situazione che ci rappresenta sembrerebbe poter rientrare nella fattispecie del trasferimento d'azienda, disciplinato dall'art. 2112 del Codice Civile.
La norma citata prevede che, in caso di trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario (ovvero con l'acquirente dell'azienda) ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano.
Il cedente ed il cessionario sono obbligati, in solido, per tutti i crediti che il lavoratore aveva al tempo del trasferimento, e il cessionario è tenuto ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai contratti collettivi nazionali, territoriali ed aziendali vigenti alla data del trasferimento, fino alla loro scadenza, salvo che siano sostituiti da altri contratti collettivi applicabili all'impresa del cessionario. L'effetto di sostituzione si produce esclusivamente fra contratti collettivi del medesimo livello.
Ferma restando la facoltà di esercitare il recesso ai sensi della normativa in materia di licenziamenti, il trasferimento d'azienda non costituisce di per sé motivo di licenziamento. Il lavoratore, le cui condizioni di lavoro subiscono una sostanziale modifica nei tre mesi successivi al trasferimento d'azienda, può rassegnare le proprie dimissioni con gli effetti di cui all'articolo 2119, primo comma.
Alla luce della citata normativa, pertanto, le condizioni lavorative con l'acquirente dell'azienda dovrebbero rimanere le stesse che Lei aveva al momento della cessione, e un eventuale peggioramento potrebbe essere causa di dimissioni per giusta causa.
Avvocato Egidio Rossi