Diritto d'autore: di che cosa si tratta
Cosa è il diritto d’autore
Il diritto d'autore tutela la concretizzazione dell'attività intellettuale attraverso il riconoscimento all’autore dell’opera di una serie di diritti:
- di carattere morale (riguardanti la tutela della personalità dell'autore)
- di carattere patrimoniale (riguardanti l'utilizzo economico dell'opera creata).
La legge richiede che le opere dell'ingegno tutelabili attraverso il diritto d’autore abbiano, infatti, carattere creativo. La legge vuole che l'opera dell'ingegno sia nuova e non la ripetizione di altra opera dell'ingegno già creata da altri e che sia il frutto di una elaborazione intellettuale dell'autore.
Come nasce il diritto d’autore e come lo si prova
Il diritto d'autore si acquista originariamente per il solo fatto della creazione dell'opera. Non è, infatti, necessario alcun adempimento di carattere amministrativo, quale il deposito o la registrazione. Titolare originario dei diritti d’autore sull'opera dell'ingegno è il creatore di essa, vale a dire il suo autore o coautore. I diritti esclusivi di utilizzazione economica dell’opera possono essere trasferiti o ceduti, in tutto o in parte, a terzi, persone fisiche o giuridiche, purché ciò avvenga in forma scritta.
Tuttavia, al fine di garantire prova della titolarità del diritto, sono stati istituiti:
- il Registro pubblico generale delle opere protette tenuto dall’Ufficio per il diritto d’Autore istituito presso il Ministero per i beni e le attività culturali (Roma);
- la S.I.A.E. (Società Italiana degli Autori ed Editori) riservata alla tenuta di un registro pubblico speciale per le opere cinematografiche. In detti registri sono registrate le opere soggette all'obbligo del deposito con la indicazione del nome dell'autore, del produttore, della data di pubblicazione, ecc.
La registrazione fa fede, sino a prova contraria, della esistenza dell'opera e del fatto della sua pubblicazione. Gli autori e i produttori indicati nel registro sono reputati, sino a prova contraria, autori e produttori delle opere che sono loro attribuite.
Diritti morali connessi al diritto d’autore (h2)
All'autore spettano, come anticipato, i diritti a difesa della sua personalità, cosiddetti "diritti morali".
Questi diritti sono:
- sottoposti a termini di durata,
- intrasmissibili,
- irrinunciabili
la relativa azione a tutela è imprescrittibile.
Tra i diritti morali connessi al diritto d’autore, si annovera:
- il diritto di paternità,
- il diritto all'integrità dell'opera avverso atti pregiudizievoli all'onore ed alla reputazione dell'autore o avverso atti lesivi a danno dell'opera e
- il diritto al ritiro dell'opera dal commercio.
I Diritti patrimoniali connessi al diritto d’autore
Il diritto d’autore conferisce una serie di diritti connessi all’ utilizzazione economica dell'opera, estrinsecantisi in ogni attività che astrattamente possa essere lucrativa, durano tutta la vita dell'autore e sino al termine del settantesimo anno solare dopo la sua morte.