Pubblicare un audio ricevuto: quando è illecito e quali rischi legali si corrono
Salve. Vorrei sapere se è lecito pubblicare o condividere un audio che qualcuno mi ha inviato su whatsapp? Posso avere qualche conseguenza se lo faccio?
Pubblicare o condividere un messaggio audio ricevuto su WhatsApp può sembrare un’azione innocua, ma dal punto di vista giuridico può comportare diversi profili di illiceità, a seconda delle circostanze e del contenuto dell’audio.
Anzitutto, bisogna considerare che un audio inviato tramite WhatsApp è una comunicazione privata che, nella maggior parte dei casi, non può essere diffusa liberamente senza il consenso della persona che lo ha registrato o inviato. Si tratta infatti di un dato personale e, talvolta, anche di un dato sensibile, che è protetto dalla normativa sulla privacy, in particolare dal Regolamento europeo (GDPR) e dal Codice della privacy. Condividerlo senza autorizzazione può quindi comportare una violazione del diritto alla riservatezza, con il rischio di incorrere in sanzioni amministrative e nella richiesta di risarcimento danni da parte della persona interessata.
Ma non è tutto: la legge penale italiana tutela anche la segretezza delle comunicazioni. L’articolo 616 del Codice Penale punisce chiunque riveli o diffonda indebitamente il contenuto di una corrispondenza privata, anche se ricevuta legittimamente. Questo significa che, anche se l’audio ti è stato inviato direttamente, non sei automaticamente autorizzato a divulgarlo: farlo senza il consenso dell’interessato può costituire un reato, con pene che possono arrivare fino a un anno di reclusione o una multa. Le conseguenze possono essere più gravi se la diffusione avviene su larga scala, ad esempio attraverso i social media.
Infine, se il contenuto dell’audio contiene espressioni offensive o denigratorie nei confronti di terzi, la sua diffusione potrebbe integrare anche il reato di diffamazione, specialmente se viene condiviso con più persone o in contesti pubblici. In questo caso, si può rispondere penalmente con sanzioni più pesanti, oltre all’obbligo di risarcire eventuali danni alla reputazione della persona offesa.
In sintesi, la condivisione di un audio privato ricevuto su WhatsApp senza il consenso esplicito del mittente è quasi sempre illecita. Può comportare responsabilità civili, amministrative e penali, a seconda dei casi. L’unico modo per agire in modo del tutto sicuro è ottenere il consenso di tutte le persone coinvolte e assicurarsi che l’audio non contenga elementi lesivi della reputazione altrui o dati personali sensibili.