Unione civile e nulla osta Rumeno

Innanzitutto giova una precisazione sul nulla osta. Laddove questo non sia concesso da un Paese che lo rifiuta per ragioni discriminati, ovvero da un Paese per il quale l’omosessualià sia causa e motivo di persecuzione, sanzione, privazione della libertà dell’individuo, il documento può essere sostituito da una autocertificazione, poi vagliata ed omologata dalle Autorità italiane. Allo stato, non mi risulta che in Romania l’omosessualità sia perseguibile, occorre però ben valutare gli eventuali motivi del rigetto alla richiesta di nulla osta per formalizzare l’unione civile. *** Quanto alla possibilità di contrarre l’unione civile una volta conseguita la cittadinanza italiana da parte del Suo compagno, rileviamo che la cittadinanza italiana si aggiungerebbe alla cittadinanza rumena, comunque conservata. La persona dovrà quindi risultare rispondente allo stato di c.d. “libero vincoli” (situazione che una volta si chiamava celibato) per le anagrafi di entrambi i Paesi. *** Per l’effetto di tali considerazioni, suggerirei in ogni caso di richiedere il nulla osta allo Stato rumeno e, in caso di diniego, valutare l’opzione dell’autocertificazione, analizzate le motivazioni del rifiuto.