L'unione civile dà diritto a permesso di soggiorno?
Per rispondere al Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.
A seguito dell'entrata in vigore della Legge 76/2016 sono oggi riconosciute nel nostro ordinamento giuridico le unioni civili tra persone dello stesso sesso, alle quali sono attribuiti diritti pari a quelli spettanti ai coniugi.
A seguito del riconoscimento delle unioni civili, dunque, oggi è possibile per il partner straniero di un cittadino non italiano ma che risieda abitualmente in Italia (quale è Lei, nel caso di specie), richiedere il permesso di soggiorno per ragioni familiari.
Precisiamo che ciò potrà avvenire a condizione che i due partner siano uniti civilmente in Italia o, nel caso in cui l’unione sia avvenuta all’estero, che questa sia stata riconosciuta anche in Italia.
Alla luce di quanto sopra esposto, essendo la Lei titolare di un permesso di soggiorno in corso di validità, la Sua compagna avrà diritto di richiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari grazie alla Vostra unione civile.
Non comprendiamo dunque il motivo per il quale nel caso di specie sia stato rifiutato il permesso di soggiorno per motivi familiari alla Sua compagna.
Avvocato Marta Calderoni