Successione ereditaria e fideiussione: cosa succede?

Buonasera, per un fido aperto alcuni anni or sono, la banca mi aveva chiesto di far firmare come garanti mio padre e mia madre. Adesso mia madre e' deceduta ed io in difficolta' economiche non sono riuscito piu' a rientrare con lo scoperto di conto corrente. La banca ritiene che per successione sia mia sorella oltre a mio padre a dover restitutire la somma relativa al fido sul conto corrente. Premetto che tale garanzia e' riferita ad un conto corrente di una attivita' svolta all'interno di un immobile di mia esclusiva proprieta' dove per l'acquisto la banca aveva richiesto garanzia da parte dei miei genitori, non cointestatari con me dell'immobile in questione. Ringraziandovi anticipatamente porgo distinti saluti
Eredità e Successioni (25/09/2017)
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Autore:
Avvocato Livia Achilli
Eredità e Successioni, Recupero Crediti, Sovraindebitamento, Immobili, Famiglia
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Risposta:
La fattispecie da Lei descritta, in cui è stata prestata una fideiussione a garanzia di una apertura di credito bancaria in conto corrente ed il debitore principale non è in grado di onorare l’obbligazione contratta, vede la Banca rivolgersi ai garanti per la restituzione della somme; poiché uno dei fideiussori (Sua madre) è deceduto, occorre capire se l’obbligazione del garante si trasmetta agli eredi oppure no. Per rispondere a tale quesito, segnaliamo che la morte del fideiussore non estingue l’obbligazione fideiussoria, che si trasmette agli eredi, i quali ne rispondono ciascuno in proporzione della propria quota ereditaria, ai sensi degli articoli 752 e 1295 codice civile. Per quanto riguarda l’oggetto di tale garanzia, vale a dire se essa copra solo le obbligazioni esistenti alla morte del fideiussore o si estenda anche a quelle sorte successivamente, la Corte di Cassazione ha avuto modo di precisare che gli eredi subentrano nel rapporto fideiussorio con gli stessi poteri che spettavano al defunto e sono obbligati all’adempimento dell’obbligazione anche in relazione ai debiti contratti dal soggetto garantito dopo la morte del fideiussore. Essendo, infatti, la fideiussione un contratto di durata, che resta in vita anche dopo la morte del garante originario, gli eredi subentrano nella stessa posizione del defunto, rispondendo quindi di tutte le obbligazioni, anche posteriori all’evento morte. Correttamente, dunque, la Banca ha ritenuto che Sua sorella e gli altri eredi di Sua madre siano subentrati nell’obbligazioni fideiussoria. Precisiamo inoltre che l’unica forma di tutela degli eredi è la rinuncia all’eredità o la sua accettazione con beneficio di inventario. In particolare, in ipotesi di rinuncia all’eredità, il chiamato a succedere non dovrà rispondere delle obbligazioni passive (debiti) del defunto e, parimenti, non potrà beneficiare della quota dell’asse ereditario attivo allo stesso spettante.
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