società di persone con quote non paritarie. A chi spetta il controllo delle società?
Buongiorno Egregio Avvocato ho acquistato il 40% di una MASSERIA immobiliare e i restanti socio uno il 10% il secondo socio 25% e l'altro socio anche lui il 25% persone fisiche. C'è un disarcordo io che ho acquistato la quota maggiore che diritto posso avere? Aspetto Vostre notizie Vi ringrazio anticipatamente Cordiali saluti
Ci sembra di capire che la situazione che ci viene rappresentata si possa identificare in una società di persone, che ha posto in essere l'acquisto di un bene immobile, con quote di partecipazione non paritarie.
La società di persone può essere semplice, in nome collettivo ed in accomandita semplice. Tali società non hanno personalità giuridiche e hanno un'autonomia patrimoniale imperfetta. Non sono soggette a fallimento ed i soci hanno responsabilità illimitate e solidali.
L'amministrazione e la rappresentanza spettano in generale a ciscun socio, anche disgiuntamente dagli altri.
Sono ammessi patti contrari ed in sede di costituzione i soci possono scegliere la via dell'amministrazione congiunta o disgiunta. In caso di scioglimento, può essere nominato un liquidatore che, pagati i debiti e riscossi i crediti, provvede a ripartire il patrimonio residuo in proporzione delle rispettive quote. Il socio, nelle società di persone, detiene il diritto soggettivo di incassare gli utili. Ciò premesso, anche possedendo il 40% della quota societaria, Ella non ha comunque il controllo della società e per ogni decisione dovranno essere sentiti gli altri soci.
Avvocato Guido Vecellio