morte di parte processuale. Posizione degli eredi?
Si eredita la responsabilità civile di un genitore deceduto un mese fa?É stata chiamata a processo con gli altri 3 fratelli dall' unica sorella esclusa (la 5) dall' intestazione delle case ricevute e intestate dai loro genitori quando erano ancora in vita.Mia madre era proprietaria della casa ora lasciata in ereditá a mio padre e noi 3 fratelli (senza testamento x successione). Noi ereditiamo la causa di mia zia verso mia madre? come dobbiamo comportarci?
L'art.110 c.p.c. recita che "quando la parte viene meno per morte o per altra causa, il processo è proseguito dal successore universale o in suo confronto".
Non conosciamo a che punto sia la causa civile a cui Ella fa riferimento, ma in ogni caso gli eventi relativi alla parte processuale comportano la perdita della capacità di stare in giudizio e possono portare all'interruzione del processo.
Tra quesi casi viene contemplata la morte delle parte convenuta.Poichè però possa esservi l'interruzione del processo, è necessario che questa venga richiesta dal legale che assiste la parte deceduta,altrimenti il processo proseguirà regolarmente ed avrà comunque effetti nei confronti degli eredi. Varie sono le conseguenze processuali a seconda del momento in cui è avvenuto il decesso della parte.
Se il difensore dichiara la morte del proprio cliente si verificano due ipotesi:
1) costituzione in giudizio degli eredi spontaneamente. La causa prosegue senza interruzione. L'erede subentra nel processo nello stesso punto in cui il defunto lo ha lasciato.
2) Nessun erede si costituisce. Il processo viene interrotto e spetta alle altre parti chiedere la sua riassunzione. Con questo riteniamo di avere risposto esaurientemente alla Sua domanda.
Avvocato Guido Vecellio