conviventi defunti senza figli. Chi eredita?
Immobile di residenza cointestato, proprietà indivisa. Conviventi, no sposati, no eredi diretti (genitori figli), entrambi si eredi altro grado. Muore lei, lui abita sempre lì. Dopo 17 anni muore anche lui. Eredi di lei mai interessati all'immobile (forse non a conoscenza) ne sappiamo se fatte da loro pratiche successione. Lui sostenuto tutte spese et manutenzione (tutte documentabili). Domanda: Eredi lui possono acquisire proprietà, quali procedure rischi et possibili costi da sostenere, quali eventuali adempimenti/obblighi eredi lei? Grazie.
La situazione che ci viene rappresentata è quella della convivenza more uxorio, cioè convivenza stabile tra due persone, fondata su motivi affettivi, ma non suggellata da matrimonio. I conviventi, senza figli e genitori, sono deceduti a distanza l'uno dall'altro.
L'assenza di status di coniuge limita i diritti successori del convivente.
Quello rimasto in vita può ottenere una quota di eredità, solo se previsto nel testamento del defunto, ma non deve ledere la porzione per legge prevista per i soggetti indicati dalla legge.
Non esistono diritti successori tra i conviventi (ogni patto successorio è considerato nullo), ma diritto del convivente superstite è quello di abitare la casa familiare (Cass.Civ.sez 3°sent. n.3548/2013). Allo stato attuale dei fatti si aprirà la successione legittima, che riguarderà fratelli e sorelle di entrambi i conviventi defunti, nonche i figli di eventuali fratelli premorti fino ai parenti entro il sesto grado.
Il notaio od un legale provvederà agli incombenti del caso per la determinazione delle quote.
Avvocato Guido Vecellio