rinuncia ad assegno di mantenimento.niente assegno sociale?
In caso di separazione il cittadino che si trova in stato di bisogno economico, prima di rivolgersi alla solidarietà generale, è tenuto a richiedere il sostegno del coniuge.
Gli obblighi giuridici tra persone legate dal vincolo coniugale sussiste anche dopo lo sciglimento del matrimonio e dopo la morte con la reversibilità della pensione. Quando il coniuge più debole rinuncia all'assegno di mantenimento, anche se esiguo, evidenzia l'intento su cui si basa l'assegnazione dell'assegno sociale, nonchè una presunzione di possesso di redditi occulti, che bloccano l'erogazione della prestazione. L'assegno sociale si basa sul principio dell'art. 2 sancito dalla Costituzione.
E' possibile comunque richiedere una modifica degli accordi in caso di non autosufficienza reddituale. Precisiamo inoltre che la rinuncia all'assegno di mantenimento è nulla quando l'importo abbia natura alimentare.
Per quanto riguarda la pensione di reversibilità, avendo l'ex coniuge contratto nuovo matrimonio, dovrebbe essere corrisposta nelle percentuali del caso al nuovo coniuge.