La mia ex vuole decidere da sola le vacanze estive dei figli. Come padre che diritti ho?
Non è un solo genitore, unilateralmente, a decidere delle vacanze dei figli minori.
E sicuramente Lei, in quanto padre, ha il diritto (e dovere) di trascorrere del tempo, anche durante e in occasione delle vacanze estive, con i Suoi figli.
Vediamo perché.
Entrambi i genitori, anche se divisi o separati di fatto o legalmente, hanno il dovere/diritto di mantenere, educare ed istruire la prole.
Questo insieme di doveri deve essere esercitato, salvo le decisioni quotidiane e routinarie, di comune accordo tra mamma e papà: l’esercizio della responsabilità genitoriale, sulla scorta dell’affido congiunto, è infatti condiviso.
L’esigenza di un accordo deriva dal riconoscimento della parità dei diritti e dei doveri dei genitori verso i figli minori.
Entrando nel dettaglio, anche il periodo delle vacanze estive rientra nelle traiettorie di mantenimento ed educazione in senso ampio; soprattutto, le ferie estive assolvono anche all’esigenze di mantenere e coltivare per i figli il rapporto con entrambi i genitori.
Tenendo pertanto conto:
- dell’obbligo di condivisione delle decisioni relative ai figli,
- del diritto dei figli di trascorrere del tempo di qualità con entrambi i genitori
quanto sostiene la Sua ex compagna non è corretto.
La madre (o il padre) non può decidere unilateralmente e senza il consenso dell’altro genitore, né i periodi di frequentazione dei figli con il padre, né il calendario delle vacanze estive.
Né, soprattutto, il singolo genitore può determinare incondizionatamente quale sia il miglior interesse dei minori.
Questo anche a prescindere dal fatto che, attualmente, sia il genitore prevalentemente collocatario dei minori.
In mancanza, per ora, della decisione del Tribunale, i genitori dovranno trovare un accordo sul calendario estivo di frequentazione delle vacanze con i figli: decisioni unilaterali, non sono ammesse.
In via astratta e generale la legge italiana non prevede delle norme precise e dettagliate sulle tempistiche delle vacanze dei figli con i genitori.
Come ci si orienta e quale criterio si assume, dunque, per trovare questo accordo?
Occorre tenere conto del miglior interesse dei minori.
A questo interesse risponde sicuramente sia:
- la possibilità di svolgere delle vacanze anche lontano dalla città, piuttosto che trattenersi a casa “pur di non mandare i figli al mare con il papà”,
- sia la possibilità di stare, per un tempo equo, sia con la mamma che con il papà.
Per il futuro suggeriamo, invece, in mancanza di un accordo tra di Voi, di rivolgersi al Tribunale, che – valutato il rapporto genitori figli e valutate le rispettive richieste dei genitori – determinerà un calendario sia per la frequentazione durante l’anno, sia per la frequentazione nelle vacanze estive.
Nell’occasione il Tribunale indicherà anche un termine durante l’anno, entro il quale i genitori si comunicheranno reciprocamente destinazione delle vacanze e periodo di durata, onde evitare scenari indefiniti e critici come quello attuale.