Figli a carico: quali detrazioni?
Per rispondere al Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.
Con riferimento alle detrazioni riconosciute per i figli a carico, occorre distinguere tra quelle riconosciute per i carichi di famiglia e quelle previste per le spese sostenute dai genitori in loro favore.
Le detrazioni fiscali per i figli a carico vengono di norma ripartite nella misura del 50% da parte dei coniugi; tuttavia in caso di divorzio, separazione o accordo tra i coniugi vi possono essere delle variabili.
In particolare, nel caso di genitori separati o divorziati, la ripartizione della detrazione varia a seconda dell’affidamento dei figli: se affidati ad un solo genitore spetterà al 100% al genitore affidatario, in caso contrario al 50% ai due genitori, salvo accordi a favore del genitore con reddito più alto. Nel caso di specie abbiamo compreso che le figlie sono state poste a Suo esclusivo carico.
Precisiamo comunque che, oltre alle detrazioni per i carichi di famiglia, i genitori possono scaricare con il modello 730/2019 una serie di spese sostenute in favore dei figli: riteniamo siano queste le spese cui fa riferimento il Suo ex marito. Si tratta di tutte quelle detrazioni che danno diritto ad un rimborso d’imposta del 19%, come per esempio:
- spese d’istruzione, scolastiche e universitarie;
- spese mediche, sanitarie e acquisto di farmaci;
- spese per l’affitto anche di studenti universitari fuori sede;
- spese sportive, nel limite di 210,00 euro per figlio.
E' dunque corretto che il Suo ex marito possa scaricare con il modello 730/2019 le spese universitarie da costui versate a favore delle Vostre figlie.
Avvocato Marta Calderoni