Indennità per la perdita dell'avviamento commerciale: quando spetta?

Buonasera. Gradirei conoscere un Vs. Parere. Al termine naturale di 30 anni di contratto per attività commerciale, il locatore e’ tenuto a corrispondere l’indennita’ di avviamento commerciale? Grazie

Locazioni commerciali (19/11/2018)
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Autore:
Avvocato Marta Calderoni
Locazioni commerciali, Eredità e Successioni, Recupero Crediti, Risarcimento danni e responsabilità civile, Immobili, Famiglia
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Risposta:

Per rispondere a Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.

Ai sensi dell’art. 34 della Legge 392/1978, il conduttore ha diritto ad un’indennità per la perdita dell’avviamento nelle seguenti circostanze.

Innanzitutto, è necessario che egli eserciti nell’immobile locato una delle seguenti attività:

  • commerciale (tra cui il mediatore professionale, Cassazione, 9 marzo 1984, n.1637); industriale, artigianale o di sartoria;
  • di interesse turistico;
  • alberghiera.

Inoltre, l’attività in questione deve comportare contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori.

Tale indennità per perdita di avviamento spetta solo in caso di cessazione del rapporto di locazione, che non sia dovuta a risoluzione per inadempimento o disdetta o recesso del conduttore.

Dunque nel caso di specie, se il contratto di locazione è giunto al termine per naturale scadenza e non per inadempimento o disdetta o recesso del conduttore, a costui spetterà l'indennità per la perdita dell'avviamento commerciale qualora ricorrano tutti i requisiti sopra specificati.

 

Avvocato Marta Calderoni

 

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