Siamo più fratelli e solo io aiuto mia madre. I figli sono obbligati ad aiutare il genitore?
Buongiorno, vorrei chiarire quanto segue.Siamo tre fratelli di 52, 50 e 41 anni. Io ne ho 52 e vivo con mia madre, mentre gli altri due vivono per conto loro. Ma è possibile perché io abito con mia madre, devo sempre pensare io a lei? Oppure abbiamo tutti e tre lo stesso dovere?
Il nostro Ordinamento non prevede un obbligo incondizionato in capo ai discendenti (figli e/o nipoti) di un soggetto di assisterlo materialmente ed affettivamente.
Il genitore che sia economicamente autosufficiente, infatti, non è considerato dalla legge beneficiario di un obbligo di assistenza filiale.
*****
Diverso è, invece, lo schema qualora il genitore sia persona che versi in stato di bisogno: in tal caso sussiste si un obbligo in capo ai figli, per assicurare al genitore gli alimenti, ossia garantire il soddisfacimento delle esigenze primarie e basilari.
L'art. 433 del Codice Civile infatti dispone:
"All'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine:
1) il coniuge;
2) i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi;
3) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi; gli adottant [...]
6) i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali
Nel caso di specie è pertanto da valutare l'assetto economico, finanziario e patrimoniale di Vostra madre, ovvero se la stessa sia economicamente autosufficiente.
In caso contrario, l'obbligo alimentare grava in capo in via solidale a tutti i figli.