Si può finire in stato di detenzione con una pena di più di due anni?
Se intende che è stato condannato, con sentenza di patteggiamento, a due anni e cinque mesi di reclusione o arresto, teoricamente non dovrebbe essere sottoposto a detenzione.
Ai sensi dell'art. 656 Codice di procedura penale, in caso di condanna alla reclusione/arresto fino a tre anni, il Pubblico Ministero notifica al condannato l'ordine di esecuzione ed il contestuale decreto di sospensione della pena con cui lo stesso viene informato della possibilità di richiedere, in alternativa alla detenzione, una delle misure alternative tra: affidamento in prova al servizio sociale per un tempo uguale a quello della pena stabilita in sentenza; detenzione domiciliare; semilibertà; sospensione della pena in caso di commissione del reato per il proprio stato di tossicodipendenza.
La misura alternativa più agevole in questo caso è chiaramente la prima che Le ho elencato, in quanto se Lei si comporta bene e segue le indicazioni dei servizi sociali affidatari, pur continuando a svolgere le proprie attività quotidiane, la pena sarà estinta.
Avvocato Nadia Mungari