Chi decide e come l'orario scolastico?
Salve, Vorrei chiederle chiarimenti riguardo l'orario scolastico. Il mio è un liceo musicale e quindi abbiamo corsi anche pomeridiani, tuttavia almeno quest'anno l'orario pomeridiano non è stato pubblicato sul sito della scuola, ma addirittura comunicato via whatsapp agli studenti. Vorrei sapere se questo comportamento sia consentito e se siano valide pertanto le assenze segnate per ignoranza di tale orario comunicato su whatsapp. Molte grazie, cordiali saluti.
Per rispondere al Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.
In primo luogo occorre precisare che, sulla base del combinato disposto degli articoli 7, 10 e 396 del S. Lgs. 297/1994, il Dirigente Scolastico procede alla formulazione dell’orario scolastico sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d’istituto e delle proposte del Collegio dei Docenti, elaborate tenendo conto dei predetti criteri.
Pertanto l’orario costituisce l’esito di un procedimento che vede la partecipazione e condivisione delle componenti della scuola: delibera del consiglio di istituto che fissa i criteri generali; proposta del collegio; formulazione coerente del Dirigente scolastico.
Inoltre sottolineiamo che l'orario scolastico costituisce ormai parte integrante dell’offerta formativa che – come previsto dall’art. 3 del DPR 275/1999 - è elaborata dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali del Consiglio di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti ed infine è adottata dal consiglio di istituto stesso.
Dunque, in considerazione del fatto che il Piano dell’offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all’atto dell’iscrizione, è evidente che l’orario per l’anno successivo deve essere fissato precedentemente ad essa.
Ciò è espresso chiaramente anche dalla Circolare Iscrizioni 28/2014, la quale afferma che ogni singola istituzione scolastica mette a disposizione delle famiglie il proprio Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) recante le articolazioni e le scansioni dell’orario settimanale delle lezioni e delle attività (inclusa l’eventuale distribuzione dei rientri pomeridiani) e la disponibilità dei servizi di mensa.
Ciò anche perché i genitori sono chiamati a formulare le proprie scelte e ad esprimere le proprie opzioni orarie in base a quanto comunicato.
Dunque una modifica dell'orario successiva alla presentazione del POF violerebbe i principi di pubblicità e trasparenza a cui deve ispirarsi l’attività della Pubblica Amministrazione, secondo quanto disposto dalla Legge 241/1990.
Alla luce di quanto sopraesposto, nel caso di specie, riteniamo che l'orario del Suo istituto avrebbe dovuto essere comunicato al momento della presentazione del Piano dell'Offerta Formativa e non successivamente tramite whatsapp.
Sarà pertanto opportuno inviare al Dirigente Scolastico una formale lettera per contestare l'illegittimità del comportamento tenuto.
Avvocato Marta Calderoni