Chi decide e come l'orario scolastico?

Salve, Vorrei chiederle chiarimenti riguardo l'orario scolastico. Il mio è un liceo musicale e quindi abbiamo corsi anche pomeridiani, tuttavia almeno quest'anno l'orario pomeridiano non è stato pubblicato sul sito della scuola, ma addirittura comunicato via whatsapp agli studenti. Vorrei sapere se questo comportamento sia consentito e se siano valide pertanto le assenze segnate per ignoranza di tale orario comunicato su whatsapp. Molte grazie, cordiali saluti.

Famiglia (29/11/2019)
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Autore:
Avvocato Marta Calderoni
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Risposta:

Per rispondere al Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.

In primo luogo occorre precisare che, sulla base del combinato disposto degli articoli 7, 10 e 396 del S. Lgs. 297/1994, il Dirigente Scolastico procede alla formulazione dell’orario scolastico sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio d’istituto e delle proposte del Collegio dei Docenti, elaborate tenendo conto dei predetti criteri.

Pertanto l’orario costituisce l’esito di un procedimento che vede la partecipazione e condivisione delle componenti della scuola: delibera del consiglio di istituto che fissa i criteri generali; proposta del collegio; formulazione coerente del Dirigente scolastico.

Inoltre sottolineiamo che l'orario scolastico costituisce ormai parte integrante dell’offerta formativa che – come previsto dall’art. 3 del DPR 275/1999 - è elaborata dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali del Consiglio di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti ed infine è adottata dal consiglio di istituto stesso.

Dunque, in considerazione del fatto che il Piano dell’offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all’atto dell’iscrizione, è evidente che l’orario per l’anno successivo deve essere fissato precedentemente ad essa.

Ciò è espresso chiaramente anche dalla Circolare Iscrizioni 28/2014, la quale afferma che ogni singola istituzione scolastica mette a disposizione delle famiglie il proprio Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) recante le articolazioni e le scansioni dell’orario settimanale delle lezioni e delle attività (inclusa l’eventuale distribuzione dei rientri pomeridiani) e la disponibilità dei servizi di mensa.

Ciò anche perché i genitori sono chiamati a formulare le proprie scelte e ad esprimere le proprie opzioni orarie in base a quanto comunicato.

Dunque una modifica dell'orario successiva alla presentazione del POF violerebbe i principi di pubblicità e trasparenza a cui deve ispirarsi l’attività della Pubblica Amministrazione, secondo quanto disposto dalla Legge 241/1990.

Alla luce di quanto sopraesposto, nel caso di specie, riteniamo che l'orario del Suo istituto avrebbe dovuto essere comunicato al momento della presentazione del Piano dell'Offerta Formativa e non successivamente tramite whatsapp.

Sarà pertanto opportuno inviare al Dirigente Scolastico una formale lettera per contestare l'illegittimità del comportamento tenuto.

Avvocato Marta Calderoni

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