Il coniuge del presidente di CDA lavora in società concorrente è causa di incompatibilità?
Buongiorno, vorrei chiedere cortesemente se la carica di presidente del consiglio di amministrazione di una società è, di per sé, incompatibile con quella del coniuge che svolge attività di consulenza presso una società diretta concorrente. Grazie
La situazione descritta non rappresenta una causa di incompatibilità quanto, piuttosto, potrebbe dar luogo a un caso di conflitto di interessi.
Assumendo che la società in questione sia una SRL, troverebbe in tal caso applicazione il diposto dell'art. 2475 c.c. il quale prevede quanto segue
"I contratti conclusi dagli amministratori che hanno la rappresentanza della società in conflitto di interessi, per conto proprio o di terzi, con la medesima possono essere annullati su domanda della società, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo.
Le decisioni adottate dal consiglio di amministrazione con il voto determinante di un amministratore in conflitto di interessi con la società, qualora le cagionino un danno patrimoniale, possono essere impugnate entro novanta giorni dagli amministratori e, ove esistenti, dai soggetti previsti dall'articolo 2477. In ogni caso sono salvi i diritti acquistati in buona fede dai terzi in base ad atti compiuti in esecuzione della decisione."
Si raccomanda inoltre di visionare le eventuali previsioni dello Statuto in tema di conflitto di interessi.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore necessità.
Avvocato Antonio Sirica