Gestione dei minori nati fuori dal matrimonio

In ipotesi di convivenza – che non rientri nello schema del matrimonio ovvero della convivenza formalizzata con contratto o dichiarazione all’anagrafe – i vincoli di fedeltà, pur rilevanti sul piano relazionale, non godono di una tutela radicale in diritto. *** Giova, invece, esaminare con attenzione il tema della relazione dei genitori con il figlio minore. In caso di conflitto tra i genitori per la gestione del minore, ovvero di disaccordo sulle modalità di educazione, istruzione, mantenimento e sulla stessa convivenza, l’opzione più tutelante sia per i genitori che per il figlio risiede in un provvedimento del Tribunale. È, infatti, possibile ricorrere presso il Tribunale competente per luogo, al fine di descrivere la situazione familiare ed avanzare le richieste ritenute importanti nell’interesse del bambino e tutelanti per i diritti dello stesso . In concreto, il suggerimento che riteniamo di darLe, anche considerato quanto ci illustra circa le condotte della madre, consiste nell’introdurre un ricorso giudiziale al Tribunale, per richiedere la regolamentazione dei rapporti genitori/figlio. In tale sede, potrà richiedere l’affido del figlio minore (condiviso o esclusivo), la collocazione del minore presso la Sua abitazione, disciplinare i rapporti (di frequentazione e di mantenimento economico) ascrivibili alla madre.