assegno unico e genitori separati. a chi spetta?
L'assegno unico, la cui erogazione era in calendario per il 1° luglio 2021, sostituisce tutte le attuali misure a sostegno della genitorialità per quanto riguarda le detrazioni per i figli a carico e l'assegno familiare.
È cumulabile con il reddito di cittadinanza e può essere erogato con versamenti in denaro o come detrazione d'imposta.
La sua quantificazione è progressiva e proporzionale al reddito ed agli indicatori ISEE.
La durata inizia dal 7° mese di gravidanza fino al 21°anno di età del figlio.
Nel caso di genitori separati l'assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario.
In caso di affidamento congiunto o condiviso l'assegno, in mancanza di accordo, viene ripartito in pari misura tra i genitori. Assume ora rilevanza che l'affidamento ed il collocamento sono cose diverse.
Il primo riguarda la potestà genitoriale, il secondo il genitore presso il quale il figlio trascorre il suo tempo. Queste in sintesi la nuova normativa cui fare riferimento per ogni situazione.