Emissione di fattura non saldata. Posso chiedere il decreto ingiuntivo?
La fattura costituisce documento idoneo a richiedere al Tribunale competente l'emissione di un decreto ingiuntivo di pagamento.
Unitamente al ricorso è necessario allegare il documento contabile e la spiegazione dei fatti sottesi al rapporto.
Prima di anticipare tali spese (il deposito del ricorso presuppone il pagamento della marca da bollo, del cotributo unificato, verosimilmente un acconto sui compensi del legale), sarebbe tuttavia opportuno attivarsi con una formale lettera di messa in mora del debitore, mediante la quale intimargli il pagamento entro e non oltre quindici giorni (preferibilmente redatta da un legale), con diffida che in difetto si agirà in giudizio.
Naturalmente tanto hanno senso tali procedure, quanto è certa la solvibilità del debitore: anticipare delle spese, conoscendo lo stato di incapienza economica del debitore (ad esempio, privo di reddito, o privo di occupazione lavorativa), sarebbe controproducente.
È consigliabile, se non nota la posizione patrimoniale e reddituale del debitore, una indagine patrimoniale sullo stesso.