prestito ad un amico. E' difficile riottenere il denaro?
Può capitare di dover aiutare economicamente una persona di nostra conoscenza e poi di avere grosse difficoltà per recuperare la somma di denaro prestata. Colui che chiede il prestito solitamente non ha garanzie da dare ad una banca e quindi preferisce la via dell'amicizia. Innanzitutto bisogna esaminare come è stato effettuato il prestito. Se non c'è una formalizzazione scritta è necessario reperire una traccia (ricevuta contabile o vaglia postale o assegno).
Se invece il prestito è stato effettuato in contanti, ci vorranno due persone che dovranno testimoniare su quanto è avvenuto. In ogni caso più passa il tempo e più diventa difficile risolvere positivamente la cosa. Bisognerà pertanto avvalersi di un legale per la redazione di un sollecito, al fine di iniziare la procedura di recupero.
Naturalmente se il debitore è nullatenente poco si può fare in termini pratici per il recupero di quanto vantato. Non restituire i soldi ad un amico non è considerato appropriazione indebita (art. 646 c.p.). Il reato scatta solo quando la somma viene consegnata con precise finalità e detto scopo non viene rispettato (Cass. Pen. sent. n.24857 del 18/05/2017).
Avvocato Guido Vecellio