Vorrei trasferirmi nella mia seconda casa durante l’emergenza Covid-19. Posso?
È possibile spostarsi dalla residenza abituale e vivere nella casa in campagna che è in una provincia diversa a 150 km di distanza? Vorrei andarci a vivere con mia moglie. Possiamo dichiarare in caso di controllo delle forze dell'ordine che siamo domiciliati in quella casa?
No, tale soluzione è espressamente vietata, secondo la lettura congiunta dei DPCM dell'8 e del 22 marzo emessi per l'emergenza Covid.
I decreti dispongono che nessun cittadino che si trovi sul territorio italiano possa spostarsi e trasferirsi in altro Comune o Regione, fatte salve le tassative e seguenti motivazioni:
- comprovate esigenze lavorative;
- motivi di assoluta urgenza;
- motivi di salute.
Il trasferimento nella casa di villeggiatura (o così detta seconda casa) non rientra tra le motivazioni lecite individuate e specificate dal Governo.
L'iniziativa, pertanto, può senza dubbio essere soggetta alla severa sanzione amministrativa pecuniaria prevista dal del decreto-egge 25 marzo 2020, n. 19, compresa tra € 400.00 ed € 3.000,00.
Peraltro, se la violazione viene compiuta con l'automobile, la sanzione può essere aumentata ed applicata nella misura di complessivi € 4.000,00.
Avvocato Fabrizio Tronca