L'assegno di accompagnamento quando viene riconosciuto?

Salve, Ho una bambina autistica di cinque anni. La commissione ha riconosciuto la legge 104 art.3 comma 3, ma nonostante la gravità l'INPS ha riconosciuto l'indennità di frequenza ma non l'accompagnamento. Hanno indicato anche la rivedibilità tra due anni per verificare il possibile miglioramento della bambina. Pensavo che i minori affetti da autismo con gravità non devono fare ulteriori visite dal medico legale fino a 18 anni e li spetta l'indennità di accompagnamento. Posso fare ricorso nel caso hanno violato la legge? In attesa della Vostra risposta Cordiali saluti

Famiglia (17/01/2019)
lawyer
Autore:
Avvocato Marta Calderoni
Locazioni commerciali, Eredità e Successioni, Recupero Crediti, Risarcimento danni e responsabilità civile, Immobili, Famiglia
Segui l’avvocato
Risposta:

Per rispondere al Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.

L’art. 3 comma 3 della legge 104/92 da Lei citato disciplina i casi in cui la disabilità è connotata da particolare gravità. Il testo, nello specifico, stabilisce quanto segue: qualora la minorazione, singola o plurima, ab­bia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assi­stenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazio­ne assume connotazione di gravità. Le situazioni ri­conosciute di gravità determinano priorità nei pro­grammi e negli interventi dei servizi pubblici.

Questa definizione si lega a quanto previsto dall’articolo 3, comma 1 della legge 104, che riconosce come persona affetta da handicap chi presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale stabile o progressiva nel tempo, che causa difficoltà nell’apprendimento, nell’integrazione lavorativa o nel lavoro.

Se nel verbale rilasciato è presente la dicitura di disabile grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104 sono riconosciuti specifici benefici e agevolazioni fiscali e sul lavoro.

Tuttavia precisiamo che la Legge 104, anche nel caso in cui sia riconosciuto il possesso del requisito di gravità per richiedere i benefici dell’art. 3, comma 3, non dà automatico diritto all’assegno di accompagnamento.

Ciò perché l’indicazione dello stato di handicap grave ha il fine di identificare quali sono i diritti in materia sanitaria e di assistenza del disabile grave ma non dà automatico diritto ad indennità di natura economica; per richiedere l’accompagnamento con la legge 104 è infatti necessaria un’apposita visita e, quindi, per aver diritto ad assegni economici erogati dall’INPS è necessario richiedere il certificato di invalidità, che viene redatto a seguito di una visita specialistica da parte di medici competenti in materia di disabilità e accompagnamento.

 

Avvocato Marta Calderoni

CONTATTA L’AVVOCATO
Prenota subito online
Dove ci trovi
se vuoi incontrarci di persona
Se vuoi incontrarci di persona e conoscerci ci trovi in Via Crocefisso 6 a Milano, presso gli uffici di Avvocato Accanto, tutti i giorni da lunedì a venerdì e su appuntamento anche il sabato. Ti aspettiamo.
mappa avvocato accanto
Non hai trovato ciò che cercavi?
Fai una domanda