Come vengono recapitate le cartelle
Equitalia deve notificare la cartella attraverso un messo, un ufficiale di riscossione o mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Quando non è possibile notificare per assenza o irreperibilità del destinatario, è prevista la notifica per affissione all’albo comunale.
Dalla data di notifica, il cittadino ha 60 giorni di tempo per pagare o contestare la cartella. Scaduto il termine, si dovranno pagare ulteriori importi, quali:
- gli interessi di mora, che maturano a partire dalla data della notifica su ogni giorno di ritardo;
- per i debiti previdenziali, le sanzioni civili o cosiddette “somme aggiuntive”;
- le spese di riscossione pari al 8% del totale;
- le eventuali spese per le procedure cautelari ed esecutive (fermo d’auto, ipoteca, pignoramento).
Se la cartella non viene pagata entro sessanta giorni, Equitalia deve attivare tutte le procedure per il recupero forzoso del credito.
(il presente contenuto costituisce esclusivamente un’informativa di massima, che non ha pretese di esaustività, e che in ogni caso non sostituisce l’intervento e la consulenza di un avvocato)