Assegno postdatato. Quali sanzioni?
Sono un delegato di un conto di cui unico intestatario è la mia deceduta nonna. Ho emesso assegni post datati i quali andranno incassati post decesso e non ci sono fondi per coprirli. La banca mi ha detto che ne rispondo io personalmente e se vanno in prostrato andrò segnalato al CAI. Quali conseguenze?
La delega è una forma di procura che permette a terzi di operare in rappresentanza del titolare di un conto corrente.
In caso di morte dell'intestatario del conto la delega cessa. In ogni caso la banca, informata della morte del correntista dagli eredi, con presentazione di atto notorio e certificato di morte, blocca ogni rapporto. L' emissione di assegni post datati è censurabile, in quanto si commette un illecito amministrativo, che scatta in caso di protesto del titolo. L'accordo tra creditore e debitore sulla pstdatazione è nullo e quindi l'assegno è pagabile a vista. Il protesto non viene segnalato alla CRIF, ma viene pubblicato nel Registro Protesti presso le CCIA ed inoltre viene segnalato al CAI (Centrale Allarme Interbancaria).
Questo comporta la revoca di sistema, cioè il divieto per 6 mesi di emettere assegni bancari e/o postali.
Avvocato Guido Vecellio