versamenti in danaro contante. Ci sono limiti?
Salve per farla breve, io e mio marito abbiamo conservato da ottobre 2018 fino ad oggi denaro donatoci al matrimonio (.....) ora volevamo aprire conto in banca per versare questa notevole somma(unita a vari stipendi ) la quale servirà per un eventuale acquisto prima casa(mutuo) E possibile versare somme alte aprendo un conto? Perché i signori dell agenzia immobiliare, parlando, ci hanno detto che verremo sanzionati sicuramente dalla agenzia delle entrate.
Al momento di un versamento o di ricezione di un bonifico, la banca registra l'operazione presso l'Anagrafe dei Rapporti Finanziari, cui può accedere l'Agenzia delle Entrate, che così può risalire ai diretti interessati in caso di indagine bancaria.Nel mirino versamenti di grosse cifre o anche di piccole cifre, ma con versamenti periodici e con cadenze regolari.In ogni caso dal 2018 sono in vigore nuove regole che prevedono la possibilità di versare somme anche superiori a 3.000,00 euro in contanti.Il limite previsto per l'utilizzo di danaro contante non si applica ai rapporti bancari.La banca non può rifiutarsi di ricevere in deposito somme ingenti, ma l'Agenzia delle Entrate può svolgere indagini a campione in ogni momento.La norma si applica indifferentemente alle persone fisiche, agli imprenditori ed ai professionisti, senza distinzione alcuna.Ciò premesso è sempre consigliabile effettuare piccoli versamenti con tempistiche molto ampie o farsi bonificare, da parte di parenti fidati, con la causale"regalia", gli importi in occasione di festività e compleanni.
Avvocato Guido Vecellio