Contratto a distanza
Il contratto a distanza è quel contratto stipulato tra un professionista (la persona fisica o la società che agisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale, o professionale, o un suo intermediario) ed un consumatore,nell’ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza, organizzato dal professionista che, per esso, impiega esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza (stampati, lettere, pubblicità con buoni d’ordine, cataloghi, fax, messaggi di posta elettronica, ecc.) fino alla conclusione del contratto stesso.
Cos'è la televendita?
La televendita è un contratto a distanza, oggetto di tutela rafforzata da parte del codice del consumo, poiché maggiore è la forza di convinzione del mezzo televisivo o radiofonico rispetto agli altri strumenti del tipico contratto a distanza e poiché si presta tecnicamente a facili abusi.
Sono vietate le televendite che offendono la dignità umana, comportano discriminazioni di razza, sesso o nazionalità, offendono convinzioni religiose o politiche, inducono a comportamenti soggettivi pregiudizievoli per la salute o la sicurezza delle persone o per la protezione dell’ambiente. Esse, inoltre, non devono contenere dichiarazioni o rappresentazioni che possono indurre in errore i consumatori o gli utenti, in particolare per ciò che riguarda le caratteristiche e gli effetti del servizio, il prezzo, le condizioni di vendita o di pagamento, le modalità della fornitura, gli eventuali premi, l’identità delle persone rappresentate.
Infine, per ciò che riguarda la tutela specifica dei minorenni, la televendita non deve esortare questi ultimi a stipulare contratti di compravendita o di locazione di prodotti e/o servizi e non deve mostrare minori in situazioni pericolose.