Utilizzo di software scaricato illegalmente. Quali conseguenze legali?
L’utilizzo di software protetti da copyright senza le dovute licenze e autorizzazioni è un comportamento che viola la normativa in tema di diritto d’autore.
Questa violazione può avere delle conseguenze sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista penale a seconda dell’attività effettuata.
Nel caso in cui l’utilizzatore svolga attività commerciali o imprenditoriali la sanzione è di tipo penale e consiste sia nella reclusione da sei mesi a tre anni, sia nella multa da 2.582 a 15.403 euro.
Dall’altro lato, nel caso di privati e professionisti (oppure associazioni senza fini di lucro), la violazione comporterà un illecito amministrativo. La norma stabilisce una sanzione pecuniaria di tipo amministrativo pari a 154 euro, la confisca del materiale (come ad esempio il software o il cd o dvd su cui è duplicato), nonché la pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale.
L’utilizzo del programma scaricato senza licenza per uso personale o da parte di un’associazione senza scopo di lucro, comporta dunque un illecito amministrativo e non un reato.
La mera duplicazione di un software protetto da copyright, sempre in assenza di fini di lucro, comporta sempre un illecito amministrativo. La vendita di un software “pirata” comporta l’integrazione di un reato.
Le segnalo infine che esistono molti programmi gratuiti per editare video che potrebbero costituire un’alternativa, a meno che non debba realizzare un contenuto particolare per cui è indispensabile quel particolare software.