Vendita: debito condominiale e responsabilità del venditore
mi è stata venduta una casa in condominio nel giugno 2016. Al momento del rogito tutte le carte erano in regola, ma alla prima riunione condominiale ho scoperto che il condominio ha un debito pari a 94000 euro. Il vecchio proprietario non mi ha mai accennato di questa situazione, anzi dice che non ne sapeva nulla..,ma dalle vecchie carte il debito risulta partire dal 2012. la mia domanda è: le spese arretrate le deve pagare lui o io? a mio parere dovrei pagare le spese condominiali a partire dal giorno in cui sono entrata nell'appartamento. Cordiali saluti
Condominio
(03/12/2017)
Avvocato Fabrizio Tronca
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Risposta:
Con riferimento al Suo quesito precisiamo quanto segue. Il Codice Civile (art. 63 disp. att. cod. civ .), prevede che all’atto della compravendita di un immobile in condominio, chi subentra nei diritti di un condomino (nel caso, acquirente) è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e all’anno precedente. Quanto sopra comporta che l’acquirente di un’unità immobiliare, sita in un condominio, può essere chiamato a rispondere dei debiti del venditore solidalmente con lui, ma non al Suo posto. Pertanto, per il periodo sopra specificato, il Condominio può richiedere il pagamento indistintamente al precedente ed all’attuale condomino. Tale assetto, per prassi, viene superata con la così detta “lettera liberatoria” che l’amministratore rilascia al momento del rogito. Occorre pertanto verificare ed approfondire come abbiate regolamentato privatamente con il venditore i rapporti prima e durante la compravendita e anche la condotta del venditore.
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