Prese in giro con meme e stories via instagram: sono reati?
Un ex amico della compagnia del mio ragazzo (che fa musica) ha mandato a quel paese tutti e facendo delle stories, insultandoli senza alcun motivo. I ragazzi si sono arrabbiati e hanno iniziato a fare delle storie su Instagram contro di lui: molti hanno parlato per la prima volta dei torti che mentre erano ancora amici avevano subito, altri hanno fatto dei meme comparando la sua musica a quella del mio ragazzo, indicando migliore la seconda. Questo ragazzo vuole denunciarli, ma io mi chiedo se è fattibile, dato che il suo nome è comparso solo nei meme (molto leggeri, che scherzano su alcune sue canzoni) e ha iniziato tutto lui.
A parere dello scrivente legale il ragazzo in questione (l'ex amico della compagnia del suo ragazzo) ha la possibilità di presentare querela ex art. 595 c.p. e 597 c.p. (diffamazione e querela della persona offesa) contro i soggetti che hanno fatto delle storie "instagram" contro di lui e/o contro quei soggetti che facendo dei "meme", seppur in tono apparentemente scherzoso (che poi è una ciorcostanza del tutto opinabile), hanno comparato la sua musica a quella del Suo ragazzo ed esprimendo una preferenza per quest'ultimo, di fatto, hanno voluto sottostimare la musica dell'ormai ex amico di compagnia.
Il fatto poi, che in tutta questa vicenda, abbia iniziato l'ex amico ad insultare gli amici della compagnia non pregiudica in alcun modo, per il medesimo, di poter presentare querela, per la salvaguardia della propria reputazione.
Ovviamente, anche gli altri soggetti della compagnia, che hanno subito per primi gli insulti dall'ex amico, hanno la possibilità di presentare contro lo stesso soggetto querela per diffamazione.
Sarà poi il Giudice adito a verificare e giudicare, appunto, i comportamenti tenuti da ciascun soggetto in causa e quindi a poter decidere sulle rispettive responsabilità.
Tutto ciò premesso, è doveroso aggiungere che anche qualora l'ex amico e/o gli amici della compagnia decidessero di presentare querela ex art. 597 c.p., vi sarà la possibilità, fino a sentenza del giudice adito, di poter rimettere la querela stessa e quindi di fatto vi sarà la possibilità per le parti in causa di "mettere una pietra tombale" sull'intera vicenda, senza alcun riverbero di tipo penale per nessuno.
avvocato Francesco Tornatora