licenza di pesca e permessi di associazioni. E' legale?
Buongiorno, Le porgo il seguente quesito: per pescare in provincia di Trento è obbligatoria la licenza di pesca governativa oltre al permesso di pesca dell'Associazione che ha in concessione le acque; talune associazioni stabiliscono un prezzo maggiorato per i residenti fuori dalla proprio comprensorio o valle (es: permesso annuale residente a Dro: 130€, permesso annuale residente a Trento: 160€). E' legale tutto questo? Non siamo uguali cittadini (oltretutto della stessa provincia, stessa regione e stessa Nazione)? Non è discriminazione di provenienza? Se si, secondo quale articolo? grazie
Per poter pescare in Trentino è necessario acquistare un permesso d'ospite di pesca presso le Associazioni pescatori dilettanti presenti sul territorio. Questi permessi possono essere acquistati solo da pescatori in possesso di licenza governativa, valida sul territorio italiano(art 13 L.P. 60/78).
In alternativa, dal 2012, esiste un permesso turistico di pesca dilettantistica, rilasciato da Associazioni autorizzate, che può essere richiesto una volta all'anno ed ha validità fino a 30 gg. consecutivi. Tale permesso sostituisce la licenza governativa.
Nella provincia di Trento le acque sono state assegnate alle Associazioni di pescatori sportivi locali (APDT E FIPSAS), che possono adottare propri regolamenti, previo visto di approvazione da parte dell'Ufficio Provinciale competente, in ossequio al Regolamento provinciale e Regolamento esecutivo DPGP3/12/1979 n. 22.
Ogni provincia inoltre ha la sua regolamentazione e le associazioni cui dare in concessione le acque.Quindi il tutto è disciplinato e regolamentato da apposite normative ed è perfettamente legale.
Avvocato Guido Vecellio