il proprietario può trattenere la cauzione in caso di danni all'immobile locato?
Le confermiamo che il proprietario di casa non può trattenere la cauzione versata anche in presenza di danni all'immobile, in quanto la cauzione va sempre restituita all'inquilino, salvo accordo tra le parti che possono concordemente pattuire di compensare la cauzione, o parte di essa, con danni all'immobile oppure con canoni arretrati.
Il proprietario, per far accertare i danni, dovrà rivolgersi necessariamente all'autorità giudiziaria e, solo all'esito del giudizio, richiedere il pagamento dei danni accertati e quantificati in corso di causa.
Questo principio è stato pacificamente affermato anche dalla giurisprudenza (Tribunale di Roma, sentenza n. 10196/2016).
Alla luce di quanto sopra, se il locatore trattiene la cauzione anche dopo che il rapporto di locazione sia terminato e il suo immobile sia stato rilasciato, adducendo l'esistenza di danni imputabili all'altra parte e senza aver proposto alcuna domanda giudiziale né essersi accordato stragiudizialmente con l'inquilino, quest'ultimo potrà legittimamente pretendere che la somma versata gli sia immediatamente restituita, anche chiedendo e ottenendo l'emissione di un decreto ingiuntivo al giudice del luogo in cui si trova l'immobile, competente per valore.
Nel Vostro caso, in caso di accordo con il padrone di casa, il consiglio potrebbe essere quello di recarvi in banca e chiedere il blocco dell'assegno in modo da impedire l'incasso (a meno che non sia stato già incassato dal proprietario. In questo caso, dovreste procedere come sopra).
Avvocato Egidio Rossi