divorzio e mutuo cointestato con casa in comunione. E' possibile prevedere l'accollo del mutuo?
La estrema sinteticità della Sua domanda non ci permette di entrare in modo più esauriente nell'esame della fattispecie della comunione dei beni e del relativo contratto di mutuo (non sappiamo se cointestato o meno).
Ciò premesso, partendo dal presupposto che abbiate abbracciato la via del divorzio breve, in questo caso la comunione dei beni verrà sciolta a partire dalla prima udienza di comparizione. I tempi sono molto più ristretti di quelli richiesti nella separazione consensuale o giudiziale. In ogni caso se vi è accordo tra i coniugi, uno di essi può accollarsi il mutuo, rimborsando l'altro che lascia la casa.
A seconda che in casa rimanga uno dei due coniugi solo o insieme ai figli, quello che varia,per chi esce, è l'assegno di mantenimento. Se il mutuo è cointestato la banca può rivolgersi indifferentemente al marito o alla moglie.
Pertanto o uno dei cointestatari si accolla il mutuo, intestandosi mutuo ed immobile e liberando così l'altro, oppure si deve optare per la vendita del bene.
Avvocato Guido Vecellio