Comunione dei beni: mio marito ha comprato un immobile a titolo personale. Che effetti sull’eredità?

Due coniugi, in regime di comunione dei beni, hanno acquistato una casa dopo il matrimonio. L'immobile - in deroga al regime di comunione dei beni - è stato intestato solo al marito, poichè comprato con denari provenienti da eredità, come debitamente dichiarato dalla moglie all'atto notarile.

In caso di morte del proprietario (il marito) la parte che aveva rinunciato (ad acquistare in comproprietà l'immobille) può partecipare all'eredità, o va solo ai due figli rimanenti ?

Eredità e Successioni (03/10/2023)
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Autore:
Avvocato Fabrizio Tronca
Eredità e Successioni, Immobili, Famiglia
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Risposta:

Il regime di proprietà del bene determinato in sede di acquisto e le vicende successorie sono due fenomeni giuridici distinti.

Operando come hanno operato i coniugi, ovvero pur in regime di comunione dei beni, intestando l'immobile solo al marito, con dichiarazione della moglie che l'intestazione fosse correttamente motivata dall'utilizzo di provvista derivante dall'eredità (e quindi da beni personali), si è semplicemente stabilito che l'immobile sia di proprietà esclusiva del marito.

Ciò riguarda il regime patrimoniale della coppia in costanza di matrimonio.

È infatti corretto che in sede di rogito sia presente anche il coniuge dell'acquirente, per prestare dichiarazione che questi acquisti l'immobile con propri beni personali (quindi beni che non rientrano nella comunione dei beni).

L'art. 179 II comma c.c. dispone, infatti, che "L'acquisto di beni immobili, [...] effettuato dopo il matrimonio, è escluso dalla comunione, [...] quando tale esclusione risulti dall'atto di acquisto, se di esso sia stato parte anche l'altro coniuge"

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La dichiarazione della moglie incide quindi sulla determinazione dell'attuale proprietario dell'immobile e in nulla si riflette su eventuali rinunzie ereditarie.

Infatti, al momento del decesso del marito, l'asse ereditario di questi sarà composto dai beni a lui intestati al momento del decesso, ivi compreso l'immobile oggi acquistato in via esclusiva.

Su tale patrimonio (salve diverse disposizioni testamentarie) opererà la successione di legge, ovvero il bene immobile di proprietà del marito (unitamente agli altri suoi beni) sarà devoluto in eredità alla moglie e ai figli.

Essendo due i figli, l'eredità (immobile compreso) sarà devoluta secondo la quota di 1/3 alla moglie e di 1/3 a testa a ciascuno dei due figli.

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