Startup Innovativa - operazioni sulle proprie partecipazioni
L’ultima deroga di rilievo offerta dal legislatore alla startup innovativa concerne la possibilità di compiere delle operazioni sulle proprie partecipazioni (ad esempio l’acquisto di quote proprie), purché ricorrano determinate condizioni.
Sono ammesse quando effettuate in attuazione di piani di incentivazione che prevedono l’assegnazione di quote di partecipazione ai dipendenti, ai collaboratori o ai componenti degli organi amministrativi, ai prestatori di opera o di servizi professionali.
Anche questo strumento è stato preso in prestito dalla disciplina ordinaria delle S.p.A.. Pertanto, si ritiene che – nonostante nulla dica la legge – anche per le startup innovative tali operazioni debbano essere effettuate nei limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili, come risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato.
(il presente contenuto costituisce esclusivamente un’informativa di massima, che non ha pretese di esaustività, e che in ogni caso non sostituisce l’intervento e la consulenza di un avvocato)